Salta gli elementi di navigazione
banner
logo ridotto
logo-salomone
CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Federazione Università Firenze
Home page > Documenti > 2021 > Atto di indirizzo per l'avvio del nuovo contratto 2019-2021

Atto di indirizzo per l'avvio del nuovo contratto 2019-2021

Documento della Segreteria Nazionale 
In data odierna si è svolto l’atteso incontro con la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa e la Dirigenza del MUR durante il quale è stato illustrato alle parti sociali l’atto d’Indirizzo integrativo per i settori Università, Ricerca ed AFAM, propedeutico per l’avvio della stagione contrattuale 2019 - 2021.
 
Con grande soddisfazione la scrivente Segreteria Nazionale ha dato atto alla Ministra Messa di aver recepito tutte le richieste avanzate dalle parti sociali, prima fra tutte la FSUR CISL Università, predisponendo un documento per la Funzione Pubblica che, se recepito nella formulazione proposta, consentirà di aprire una fase negoziale con l’ARAN che poggerà su basi solide per dare finalmente risposte concrete, da tempo attese, sia al personale degli Atenei e delle Aziende Ospedaliere Universitarie ex Policlinici Universitari, sia delle Istituzioni AFAM.
 
Innanzitutto la parte generale del documento, comune a tutti i settori, nel riconoscere la specificità dell’Università, della Ricerca e dell’AFAM, prevede la revisione dei sistemi di classificazione del personale, introducendo soluzioni innovative orientate alla valorizzazione delle professionalità nel mutato contesto normativo, con l’obiettivo di:
 
- incrementare le retribuzioni del personale anche in relazione alle analoghe realtà europee, prevedendo strumenti contrattuali specifici che facilitino la flessibilità, l’interscambio e la mobilità, anche europea ed internazionale;
 
- procedere al superamento dei vigenti limiti al salario accessorio per dedicare risorse aggiuntive alla contrattazione decentrata;
 
- valorizzare il ricorso al lavoro agile, disciplinando tra l’altro le modalità e i tempi della prestazione nonché gli istituti normativi ed economici a esso pertinenti (quale ad esempio il buono pasto e i rimborsi delle spese sostenute);
 
- salvaguardare l’elemento perequativo, Incentivare l’istituto del welfare contrattuale e superare il limite dei fondi per la formazione per lo sviluppo e il riconoscimento professionale.
 
Per quanto concerne, in particolare, la revisione degli ordinamenti professionali, il documento illustrato rappresenta che è indispensabile che la contrattazione nazionale riveda gli attuali ordinamenti, in cui oggi si evidenziano i limiti di un sistema che ha generato in molti casi un sotto inquadramento del personale, inserendo immediatamente nel contratto nazionale risorse aggiuntive o prevedendo una sequenza contrattuale successiva al contratto con risorse specifiche.
 
 Per il settore Università e AOU
 
Il processo di revisione del sistema di classificazione deve partire dalle attività istruttorie effettuate dalla Commissione Paritetica prevista dall’art.44 del CCNL 2016/2018 definendo le modalità di confluenza dal vecchio al nuovo ordinamento professionale per favorire l’adeguamento dei profili al mutato quadro organizzativo discendente dalla L.240/2010. In particolare deve essere rivisto:
 
- il sistema delle progressioni economiche privilegiando meccanismi selettivi semplificati, maggiormente premianti l’esperienza, la formazione e la responsabilità di ciascun lavoratore. Inoltre potrà essere previsto un sistema di “spazi economici intermedi” tra una categoria e quella immediatamente superiore, distinti dalla progressione economica;
 
- l’attuale profilo delle Elevate Professionalità, nell’intento di valorizzare compiutamente il personale che svolge qualificate attività di livello apicale, individuando una apposita area contrattale e una struttura retributiva coerente con responsabilità di incarichi di struttura complessa o di alta qualificazione professionale;
 
- il sistema di inquadramento del personale delle AOU in relazione alle necessità funzionali dei dipartimenti di area medica, anche in considerazione dell’evoluzione delle classificazioni del Servizio Sanitario Nazionale;
 
- favorire la valorizzazione delle professionalità prevenendo la possibilità di conferire incarichi temporanei a prescindere dal vincolo della categoria di inquadramento contrattuale o del conferimento di mansioni superiori;
 
- prevedere una disciplina organica e una unica figura professionale per collaboratori, esperti linguistici e lettori e per tutto personale assimilabile tenuto conto che tali unità di personale concorrono alla didattica delle lingue straniere.
 
Per quanto concerne il trattamento accessorio il documento presentato dalla Ministra Messa sostiene le richieste da sempre portate avanti dal Sindacato:
 
- rivedere lo schema di remunerazione delle posizioni di lavoro, specie con riferimento alle posizioni organizzative, distinguendo gli incarichi di funzione specialistica da quelli di tipo organizzativo, al cui finanziamento si provvederà con l’istituzione di un apposito Fondo, alimentato anche da risorse apportate dall’Amministrazione;
 
- definire modalità di utilizzo flessibile dei fondi di contrattazione;
 
- definire le modalità di attribuzione dei trattamenti economici spettanti al personale in servizio presso le AOU, valutando nell’attribuzione degli incarichi e nell’applicazione degli istituti finanziati dai fondi accessori anche le attività di ricerca e di formazione svolte dal personale.
 
 Per il settore AFAM
 
Il processo di revisione dell’attuale ordinamento professionale dovrà prevedere soluzioni innovative, coerenti con il sistema universitario, orientate alla valorizzazione del ruolo del docente, ai fini del miglioramento della qualità dei percorsi formativi e della ricerca, nonché alla valorizzazione del personale tecnico amministrativo, prevedendo anche figure tecniche che collaborino in stretta connessione con la docenza, Dovrà prevedere, altresì, una disciplina per la figura degli accompagnatori al pianoforte, di clavicembalo e di tecnico di laboratorio di cui all’art.1 comma 892 della L.178/2020, aggiornare le declaratorie delle figure EP.
 
Il documento proposto da MUR, inoltre, prevede:
 
- la necessità di definire modalità di utilizzo flessibile dei fondi di contrattazione integrativa, sia a livello nazionale che di singola Istituzione;
- di definire nuove forme di valorizzazione del merito anche collegato alla performance del personale tecnico-amministrativo;
- di utilizzare la formazione come strumento di valorizzazione del personale per affrontare il processo di riforma delle Istituzioni;
- di disciplinare i permessi artistici, la fruizione dell’anno sabbatico e l’iter di svolgimento di libere attività in campo artistico;
- di disciplinare la ricostruzione di carriera con riferimento al servizio preruolo alla luce della consolidata giurisprudenza.
Come é facilmente riscontrabile, il documento proposto dalla Ministra Messa recepisce, nella sostanza, i temi presenti nelle piattaforme che la FSUR CISL Università porta avanti con tenacia e convinzione da tempo, divenuti patrimonio comune con le altre OO.SS. di settore con le quali abbiamo condiviso soluzioni che porteremo al tavolo di negoziazione in sede ARAN quando, a seguito del recepimento dell’indirizzo della Ministra Messa, la Funzione Pubblica emanerà definitivamente l’atto di indirizzo integrativo per l’intero comparto dell’Istruzione e Ricerca.
In considerazione dell’importanza attribuita al prossimo rinnovo contrattuale dalle lavoratrici e dai lavoratori dei nostri settori, abbiamo chiesto alla Ministra di vigilare affinché l’atto presentato dal MUR sia integralmente recepito dalla Funzione Pubblica quanto prima per consentire l’avvio di una trattativa che, per la complessità dei temi trattati, dovrà avere il giusto tempo di confronto, non essendo più ipotizzabile un rinvio di problematiche che ormai aspettano soluzione da troppo tempo. Oramai non é più solo un problema di rivendicazione salariale, ma una vera battaglia di dignità e giustizia.
Come sempre la scrivente Segreteria Nazionale vi informerà tempestivamente sull’evolversi dell’iter di approvazione del tanto atteso atto d’indirizzo di comparto.
Cordialmente.
                                                                            IL SEGRETARIO GENERALE
                                                                         (Francesco De Simone Sorrentino)
 
ultimo aggiornamento: 07-Lug-2021
Condividi su Facebook Twitter LinkedIn
Unifi Home Page

Inizio pagina