MOZIONE FINALE - CONSIGLIO GENERALE 8-9 NOVEMBRE 2023 - HOTEL SILVA SPLENDID - FIUGGI
MOZIONE FINALE - CONSIGLIO GENERALE 8-9 NOVEMBRE 2023
Il Consiglio Generale Nazionale della Federazione CISL Università, riunito presso l'Hotel Silva Splendid di Fiuggi l’8 e il 9 novembre 2023, udita la relazione del Segretario Generale, Francesco De Simone Sorrentino, ne condivide pienamente i contenuti e, arricchita dai contributi offerti dall'ampio e approfondito dibattito, l'assume come propria.
La grave crisi politica mondiale, con i tanti conflitti che sono in atto, non ultimo la guerra Israelo-Palestinese, consegna a tutti noi un futuro incerto con il rischio di frenare le conquiste assunte dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Il Consiglio generale, convinto che tutti, sia come singoli individui sia come gruppi, possono fare qualcosa per il bene comune, nella difficile situazione internazionale che preoccupa per il dolore che già ha provocato e per il terribile futuro al quale potrebbe condurre, invia un appello al Presidente della Repubblica affinché continui nella sua opera di promozione della pace e nella difesa dei valori in cui si fonda la nostra Repubblica. Da mandato alla Segreteria Nazionale di chiedere alla Confederazione di farsi promotrice di pace globale coinvolgendo anche tutti gli altri sindacali internazionali e gli organismi di coordinamento a cui aderisce la CISL. Ciò mediante l’utilizzo di strumenti più appropriati al contesto attuale.
Alla luce dell’accennata crisi mondiale la prospettata di crescita economica frutto delle risorse del PNRR che avrebbero potuto cambiare profondamente l'Italia, viene frenata dal caro bollette e dall'impennata dell'inflazione.
Il Consiglio valuta positivamente la legge di stabilità nella parte in cui si investono risorse per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati; così come la conferma della riduzione del Cuneo fiscale per l'anno 2024 e le risorse destinate ai rinnovi contrattuali nel P.I.; ritiene tuttavia che le risorse destinate alla sanità pubblica rimangano ancora insoddisfacenti alla luce dei tagli lineari avvenuti nell’ultimo decennio.
Valuta, di contro, negativamente la proposta di modifica del Governo sui nuovi criteri di pensionamento con forme rafforzate e restrittive rispetto al passato, criteri che di fatto disattendono quanto in precedenza era stato annunciato per cancellare la “Legge Fornero”.
Il Consiglio generale valuta positivamente il risultato raggiunto con la firma del CCNL nello scorso luglio 2023, anche in considerazione del fatto che il Contratto rispecchia fedelmente, quasi integralmente, la piattaforma che la Segreteria Nazionale aveva condiviso con il gruppo dirigente già da anni.
Invita la Segreteria ad attivarsi presso la Confederazione per continuare a confrontarsi con le parti istituzionali per individuare una apposita disposizione di Legge che vada oltre la deroga ottenuta per l’incremento fondi accessori al fine del superamento del Mozione finale – Consiglio Generale 8-9- novembre 2023 limite dei Fondi della contrattazione integrativa, sollecitata anche da tutto tte le OO.SS. del comparto oltre che dalla CRUI e dal CODAU.
Il Consiglio Generale plaude al grande impegno della Segreteria Nazionale per il comparto AFAM, in particolare in riferimento alla implementazione degli organici e del corretto dimensionamento degli Istituti.
La proposta della Segreteria di avviare, in tutte le sedi, un percorso formativo per esplicitare le novità Contrattuali è stata accolta da Consiglio con grande favore, alla luce delle novità Contrattuali illustrate nell’approfondimento durante i lavori del Consiglio stesso: dall’ordinamento professionale alla costituzione dei fondi per non parlare del lavoro agile.
Il Consiglio Generale, ribadisce con forza la necessità che la Confederazione assuma determinazioni sul rispetto dello statuto e la corretta rappresentanza nelle sedi dove insistono i Policlinici Universitari, luoghi in cui avvengono continue cannibalizzazioni degli iscritti alla Federazione Università da parte della CISL Funzione Pubblica, anche alla luce delle vittorie ottenute nel contenzioso legato all'inquadramento del personale delle AOU conseguite dalla struttura territoriale di Caserta.
Esprime forte preoccupazione per il perdurare delle condizioni in cui le Regioni hanno condotto la Sanità Universitaria, in un mosaico variegato di applicazione delle norme e dei contratti e quindi ritiene necessario attivare ogni iniziativa di contrasto per preservare e rivendicare la peculiarità e l'essenzialità dei Policlinici Universitari, anche mediante la sequenza contrattuale attualmente in discussione in ARAN.
Invita, inoltre, la Segreteria a continuare nell'impegno profuso negli anni per produrre uno schema tipo dei Protocolli d'Intesa Università - Regione, ponendo particolare attenzione ai regolamenti dei Corsi di Laurea dell'Area sanitaria, sia per il personale docente medico che per il personale delle professioni sanitarie.
Il Consiglio Generale accoglie con grande favore l’avvio della discussione sulla modifica della legge 240/2010 che, nel tempo, ha evidenziato forti criticità nella sua applicazione e che, pertanto, necessita di una revisione non più rinviabile, con particolare riferimento alla durata del mandato del Rettore, alla presenza del personale TAB negli Organi di Governo (CdA e Senato), nonché dell'elezione del Rettore da parte della componente tecnico amministrativa. Da mandato alla Segreteria di operare nell’indirizzo più volte enunciato dal Consiglio.
Infine, per salvaguardare il valore legale del titolo di studio rilasciato dagli Atenei statali e a presidio di una didattica di qualità, il Consiglio Generale pone l’attenzione sulle criticità emerse in ordine alle Università telematiche, affinché siano oggetto di una regolamentazione più stringente per l’accreditamento e della verifica dei requisiti da parte dell’ANVUR e del MUR.
MOZIONE FINALE
CONSIGLIO GENERALE 8-9 NOVEMBRE 2023
HOTEL SILVA SPLENDID - FIUGGI
CONSIGLIO GENERALE 8-9 NOVEMBRE 2023
HOTEL SILVA SPLENDID - FIUGGI
Il Consiglio Generale Nazionale della Federazione CISL Università, riunito presso l'Hotel Silva Splendid di Fiuggi l’8 e il 9 novembre 2023, udita la relazione del Segretario Generale, Francesco De Simone Sorrentino, ne condivide pienamente i contenuti e, arricchita dai contributi offerti dall'ampio e approfondito dibattito, l'assume come propria.
La grave crisi politica mondiale, con i tanti conflitti che sono in atto, non ultimo la guerra Israelo-Palestinese, consegna a tutti noi un futuro incerto con il rischio di frenare le conquiste assunte dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Il Consiglio generale, convinto che tutti, sia come singoli individui sia come gruppi, possono fare qualcosa per il bene comune, nella difficile situazione internazionale che preoccupa per il dolore che già ha provocato e per il terribile futuro al quale potrebbe condurre, invia un appello al Presidente della Repubblica affinché continui nella sua opera di promozione della pace e nella difesa dei valori in cui si fonda la nostra Repubblica. Da mandato alla Segreteria Nazionale di chiedere alla Confederazione di farsi promotrice di pace globale coinvolgendo anche tutti gli altri sindacali internazionali e gli organismi di coordinamento a cui aderisce la CISL. Ciò mediante l’utilizzo di strumenti più appropriati al contesto attuale.
Alla luce dell’accennata crisi mondiale la prospettata di crescita economica frutto delle risorse del PNRR che avrebbero potuto cambiare profondamente l'Italia, viene frenata dal caro bollette e dall'impennata dell'inflazione.
Il Consiglio valuta positivamente la legge di stabilità nella parte in cui si investono risorse per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati; così come la conferma della riduzione del Cuneo fiscale per l'anno 2024 e le risorse destinate ai rinnovi contrattuali nel P.I.; ritiene tuttavia che le risorse destinate alla sanità pubblica rimangano ancora insoddisfacenti alla luce dei tagli lineari avvenuti nell’ultimo decennio.
Valuta, di contro, negativamente la proposta di modifica del Governo sui nuovi criteri di pensionamento con forme rafforzate e restrittive rispetto al passato, criteri che di fatto disattendono quanto in precedenza era stato annunciato per cancellare la “Legge Fornero”.
Il Consiglio generale valuta positivamente il risultato raggiunto con la firma del CCNL nello scorso luglio 2023, anche in considerazione del fatto che il Contratto rispecchia fedelmente, quasi integralmente, la piattaforma che la Segreteria Nazionale aveva condiviso con il gruppo dirigente già da anni.
Invita la Segreteria ad attivarsi presso la Confederazione per continuare a confrontarsi con le parti istituzionali per individuare una apposita disposizione di Legge che vada oltre la deroga ottenuta per l’incremento fondi accessori al fine del superamento del Mozione finale – Consiglio Generale 8-9- novembre 2023 limite dei Fondi della contrattazione integrativa, sollecitata anche da tutto tte le OO.SS. del comparto oltre che dalla CRUI e dal CODAU.
Il Consiglio Generale plaude al grande impegno della Segreteria Nazionale per il comparto AFAM, in particolare in riferimento alla implementazione degli organici e del corretto dimensionamento degli Istituti.
La proposta della Segreteria di avviare, in tutte le sedi, un percorso formativo per esplicitare le novità Contrattuali è stata accolta da Consiglio con grande favore, alla luce delle novità Contrattuali illustrate nell’approfondimento durante i lavori del Consiglio stesso: dall’ordinamento professionale alla costituzione dei fondi per non parlare del lavoro agile.
Il Consiglio Generale, ribadisce con forza la necessità che la Confederazione assuma determinazioni sul rispetto dello statuto e la corretta rappresentanza nelle sedi dove insistono i Policlinici Universitari, luoghi in cui avvengono continue cannibalizzazioni degli iscritti alla Federazione Università da parte della CISL Funzione Pubblica, anche alla luce delle vittorie ottenute nel contenzioso legato all'inquadramento del personale delle AOU conseguite dalla struttura territoriale di Caserta.
Esprime forte preoccupazione per il perdurare delle condizioni in cui le Regioni hanno condotto la Sanità Universitaria, in un mosaico variegato di applicazione delle norme e dei contratti e quindi ritiene necessario attivare ogni iniziativa di contrasto per preservare e rivendicare la peculiarità e l'essenzialità dei Policlinici Universitari, anche mediante la sequenza contrattuale attualmente in discussione in ARAN.
Invita, inoltre, la Segreteria a continuare nell'impegno profuso negli anni per produrre uno schema tipo dei Protocolli d'Intesa Università - Regione, ponendo particolare attenzione ai regolamenti dei Corsi di Laurea dell'Area sanitaria, sia per il personale docente medico che per il personale delle professioni sanitarie.
Il Consiglio Generale accoglie con grande favore l’avvio della discussione sulla modifica della legge 240/2010 che, nel tempo, ha evidenziato forti criticità nella sua applicazione e che, pertanto, necessita di una revisione non più rinviabile, con particolare riferimento alla durata del mandato del Rettore, alla presenza del personale TAB negli Organi di Governo (CdA e Senato), nonché dell'elezione del Rettore da parte della componente tecnico amministrativa. Da mandato alla Segreteria di operare nell’indirizzo più volte enunciato dal Consiglio.
Infine, per salvaguardare il valore legale del titolo di studio rilasciato dagli Atenei statali e a presidio di una didattica di qualità, il Consiglio Generale pone l’attenzione sulle criticità emerse in ordine alle Università telematiche, affinché siano oggetto di una regolamentazione più stringente per l’accreditamento e della verifica dei requisiti da parte dell’ANVUR e del MUR.
ultimo aggiornamento: 10-Nov-2023