Accordo su formazione e aggiornamento 2011

Le Parti Congiuntamente Concordano Quanto Segue

1- Principi generali

1.     L’aggiornamento e la formazione costituiscono strumenti fondamentali per il miglioramento qualitativo dei servizi prestati dall’Ateneo e per la crescita del personale.

2 - Finalità

1.     L’aggiornamento mira ad adeguare e migliorare le competenze delle singole persone attraverso l’apprendimento continuo delle innovazioni normative, nonché l’adattamento ai mutamenti dei modelli organizzativi e delle metodologie di lavoro legate alle nuove esigenze istituzionali.

2.     L’aggiornamento costituisce un obbligo di servizio, e si svolge in orario di lavoro. Eventuali eccedenze saranno considerate orario di lavoro a tutti gli effetti. Anche la formazione obbligatoria, al pari dell’aggiornamento, costituisce obbligo di servizio

3.     La formazione facoltativa, fuori dall’orario di lavoro, ha come obiettivo di far emergere le potenzialità dei singoli lavoratori al fine di un arricchimento e miglioramento professionale e culturale. E’ utile ai fini delle progressioni verticali.

3 - Programmazione

1.     L’aggiornamento e la formazione sono oggetto di una programmazione annuale o pluriennale, con un’articolazione annuale; ne deve essere assicurata la fruizione a tutto il personale, anche se a tempo parziale. Il piano di aggiornamento/formazione, adeguatamente pubblicizzato, deve articolarsi in più proposte formative, differenziate per aree, ciascuna identificata per la sua finalità. Il personale può essere autorizzato, previa adeguata motivazione, a partecipare a corsi esterni, con particolare riguardo alle categorie professionali che richiedano specifiche competenze. Tutte le partecipazioni a corsi esterni autorizzate dall’amministrazione saranno a carico della stessa.

2.     L’Amministrazione predispone, entro il mese di dicembre di ogni anno, piani formativi annuali e/o pluriennali, di cui trasmette copia alla RSU. e alle OO.SS. di Ateneo. Detti piani sono predisposti sia sulla base della rilevazione dei fabbisogni effettuata direttamente, anche eventualmente tramite le strutture periferiche, sia sulla base delle proposte formulate dalla commissione di cui all’art. 5 c. 1.

3.     La programmazione delle attività di aggiornamento/formazione deve garantire in particolare:

a)     l’aggiornamento di tutto il personale per l’espletamento delle attività svolte;

b)    l’aggiornamento del personale che rientri in servizio dopo il periodo di astensione per maternità/paternità e comunque dopo una assenza prolungata dal servizio;

c)     la formazione per il personale di nuova assunzione;

d)    la formazione in caso di mobilità tra aree

e)     la formazione in caso di variazione di attività a seguito di progressione verticale.

4.     I corsi di aggiornamento/formazione devono prevedere la valutazione della partecipazione del personale al corso, nonché la valutazione del corso stesso attraverso appositi questionari anonimi compilati dai partecipanti. Tali valutazioni saranno esclusivamente utilizzate per migliorare i percorsi formativi del personale

4 – Partecipazione

1.     La partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione del personale con disabilità viene assicurata, ove necessario, tramite l’assistenza di personale specializzato.

2.     I responsabili delle singole strutture devono assicurare a tutto il personale afferente la partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione, garantendone la rotazione ed assicurando la funzionalità dei servizi mediante misure di programmazione e/o turnazione. La mancata partecipazione ai corsi di aggiornamento per motivi di servizio deve essere adeguatamente motivata dal responsabile della struttura. Quando ciò avviene deve essere garantito al dipendente la partecipazione alla successiva edizione del corso.

5- Commissione Paritetica/formatori

1.     Al fine di approfondire le problematiche concernenti l’aggiornamento professionale, di valutare i dati relativi alle attività svolte e di formulare proposte in ordine alle priorità della programmazione annuale viene istituita, ai sensi dell’art. 7 del CCNL, una Commissione paritetica (OO.SS, RSU e Amministrazione) composta da dieci membri.

2.     Il personale T/A dell’Ateneo con preparazione specifica rispetto ai corsi che saranno attivati può fare richiesta al direttore amministrativo di svolgere il ruolo di formatore, corredandola con idoneo curriculum.

6 – Stanziamento annuo/rendiconto annuale

1.     Per la realizzazione delle attività di aggiornamento e formazione del personale, l’Ateneo destina nel proprio bilancio uno stanziamento annuo nel rispetto delle previsioni normative più favorevoli.

2.     L’amministrazione predispone annualmente e sottopone alla commissione paritetica il rendiconto in cui riepiloga i corsi effettuati, la partecipazione del personale T/A e la spesa sostenuta.