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CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Federazione Università Firenze

Proposta CISL sulla formazione del personale

Proposta CISL Università

 

 

AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE

 

 

1)      Finalità

 

L’Università considera l’aggiornamento continuo del personale strumento fondamentale per il buon andamento del Servizio pubblico Università.

 

2) Finanziamenti

Per la realizzazione dell’aggiornamento del personale tecnico amministrativo in servizio e la formazione dei neo assunti (e del personale in eventuale riconversione), l’amministrazione prevede nel bilancio dell’Ateneo uno stanziamento annuo non inferiore all’1% del costo complessivo di tutto il personale dipendente contrattualizzato

 

3) Destinatari

 

L’aggiornamento è obbligatorio per tutti i lavoratori e consiste nella frequenza, in orario di lavoro, di corsi, seminari, convegni ecc., nei quali si concretizza la trasmissione delle conoscenze necessarie all’efficace svolgimento delle attività proprie del ruolo professione rivestito. Consiste inoltre in spazi individuali (auto-aggiornamento ) utilizzati dai lavoratori al fine di rispondere alle esigenze determinate dallo sviluppo delle attività svolte in seguito al varo di nuove normative (leggi, circolari, regolamenti ecc.) o a quelle conseguenti ad innovazioni di tipo organizzativo, tecniche, procedurali ecc. legate comunque al proprio “ambito di competenza”.

 

La formazione è obbligatoria per il personale neo-assunto ed è finalizzata, tra l’altro, a colmare la distanza tra le conoscenze teoriche possedute e quelle pratiche necessarie all’efficace svolgimento delle attività della categoria di assunzione.

 

E’, inoltre, obbligatoria in tutti i casi di riorganizzazione di strutture che implicano l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze per i lavoratori interessati e nei casi di mobilità.

 

4) Rilevamento dei fabbisogni

 

L’amministrazione predispone un efficace sistema di rilevamento del bisogno di aggiornamento in collaborazione con le OO.SS.

 

5) Programmazione e Organizzazione

 

La programmazione delle iniziative di aggiornamento e formazione obbligatorie, le modalità di partecipazione a Corsi, Seminari, Convegni ecc., la cadenza e i programmi delle attività sono definite in collaborazione con le OO.SS.

 

L’organizzazione delle singole iniziative deve prevedere la figura dell’interprete per evitare l’esclusione del personale non udente e prevedere il ricorso all’assistenza di personale specializzato qualora tra i partecipanti vi siano lavoratori con disabilità.

 

La programmazione delle attività di aggiornamento e formazione obbligatoria deve prevedere appositi corsi per formatori al fine di coinvolgere nella funzione docente il più alto numero di personale interno.

 

Per l’aggiornamento e formazione del personale sono utilizzati, con il criterio della rotazione, i dipendenti già formati e aggiornati.

 

Il ricorso a formatori esterni (consulenti) non è ammesso se non nel caso di accertata, assoluta assenza di competenze interne.

 

I progetti, gli impegni di spese ed i risultati conseguiti dovranno essere oggetto di verifica periodica (Amministrazione-OO.SS.).

 

6) Partecipazione a iniziative presso soggetti esterni

 

E’ compresa nella programmazione delle iniziative di aggiornamento e formazione obbligatoria la partecipazione a corsi, convegni, seminari ecc. da chiunque organizzati che abbiano, ovviamente, legami con le necessità di formazione ed aggiornamento del personale universitario.

 

7) Commissione di garanzia

 

E’ istituita una commissione di garanzia per il diritto all’aggiornamento ed alla formazione obbligatoria che esamina le richieste dei lavoratori rilevando casi di illegittima esclusione, discriminazione, occasioni di aggiornamento immotivate (sprechi), esigenze irrisolte e quant’altro abbia attinenza con le necessità funzionali dell’Ateneo (acquisizione e trasmissione delle conoscenze ai fini del buon andamento -qualità- del servizio).

 

La Commissione trasmette le proprie valutazioni al Rettore e al Direttore amministrativo.

 

Il Direttore Amministrativo dà seguito alle valutazioni della Commissione e, qualora non ne condivida i rilievi, formula proprie osservazioni trasmettendole al Rettore in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione.

 
ultimo aggiornamento: 22-Mag-2009
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