Lettera all’assessore Rossi
Enrico Rossi | ||
Assessore Diritto alla Salute | ||
Regione Toscana | ||
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Caro Assessore, | ||
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ho ricevuto il bollettino TOSCANA-RLS, ho letto la Sua presentazione e mi chiedo: se le Sue parole sono autentiche e non mera propaganda acchiappavoti, (“Ciascuna figura deve svolgere al meglio il proprio ruolo di prevenzione, nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità”) perché non è intervenuto nella vicenda Aldo Mancuso- direttore generale AUSL 10 Firenze? | ||
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Il direttore generale del servizio pubblico che chiede alla politica di rimuovere il dipendente controllore che applica correttamente anche al suo datore di lavoro le norme vigenti di tutela dei diritti dei lavoratori è tipico dei regimi dispotici non della Democrazia, della Costituzione Repubblicana antifascista. | ||
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La poltrona di assessore al diritto alla salute La obbliga al controllo dell’attività del direttore generale: perché non svolge al meglio il ruolo che occupa? il Suo richiamo al rispetto del ruolo vale per gli altri e non per Lei? I politici godono di una morale speciale? | ||
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Scusi la curiosità, chi paga le spese del bollettino? Posso escludere che, direttamente o indirettamente, l’assessore sia editore del giornale degli RLS? | ||
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Cordiali saluti | ||
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Caterina Palazzo | ||
RLS Università di Firenze | ||
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