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CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Federazione Università Firenze
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MOZIONE FINALE - Consiglio Generale Nazionale – Chianciano 28-29 marzo 2014

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MOZIONE FINALE

- Consiglio Generale Nazionale – Chianciano 28-29 marzo 2014 -

Il Consiglio Generale Nazionale della Federazione CISL Università, riunitosi a Chianciano nei giorni 28 e 29 marzo, sentita la relazione del Segretario Generale, Antonio Marsilia, ne condivide pienamente i contenuti e l'assume come propria rricchita dai contributi dovuti all'ampio e approfondito dibattito.

Il Consiglio Generale Nazionale preso atto delle criticità evidenziate e dell'incertezza del momento politico, dà mandato alla Segreteria Nazionale di dottare un piano programmatico-strategico di azione per affrontare tutti i roblemi che ancora oggi affliggono i lavoratori dei Comparti Università e AFAM, onfermando le linee politiche definite nella mozione finale del Congresso azionale di Perugia 2013. Il Consiglio ritiene, tuttavia, che sia necessario ell'immediato individuare alcune proposte e soluzioni operative su specifiche ematiche di peculiare interesse da sottoporre alle controparti istituzionali.

In particolare per l'Università occorre:

- sollecitare il Governo affinché sia fatto ogni sforzo utile per incrementare i fondi destinati agli Atenei e alla ricerca scientifica, vero fulcro dell'innovazione dello sviluppo economico e sociale del Paese, facendo particolare attenzione quanto sarà proposto dal Commissario Cottarelli per quanto attiene alla possibile revisione dei criteri di finanziamento delle Università e alla revisione della rete del sistema universitario italiano;
- sollecitare il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca a rivedere il sistema di reclutamento del personale docente superando le criticità emerse nell'abitazione scientifica nazionale 2012 e l'attuale ordinamento professionale distinto su due fasce, introducendo il ruolo unico della docenza;
- sollecitare l'adozione di un provvedimento legislativo atto a chiarire la specificità delle Aziende Ospedaliere Universitarie valorizzando il principio di integrazione tra la componente universitaria e quella ospedaliera, nel rispetto dell'appartenenza di dette Istituzioni al settore universitario in quanto strutture di supporto alle attività formative e di ricerca delle ex Facoltà mediche. Tale provvedimento dovrà individuare soluzioni idonee a garantire il turn-over del personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo operante nelle AOU specie con riferimento a quello dell'area socio-sanitaria anche per il necessario rispetto dei LEA. Dovrà definire, inoltre, una specifica disciplina per l'attività libero-professionale del personale universitario nel rispetto delle prerogative derivanti dal particolare status giuridico dei docenti, risolvendo in tal modo tutte le criticità emerse in alcune sedi ove più marcata appare l'assimilazione al personale del SSN;
- sollecitare un serio confronto con il Governo per una riforma credibile del Pubblico Impiego cui collegare anche una revisione del decreto legislativo n.150/2009 e un investimento di risorse aggiuntive per consentire la fine del blocco stipendiale compatibilmente con il quadro economico del Paese.

Per quanto concerne il comparto AFAM il Consiglio Generale Nazionale ritiene che non sia più procrastinabile l’applicazione della legge 128, art.19, per quanto riguarda la stabilizzazione dei docenti delle graduatorie nazionali GNE, GET, ex legge 143, e del personale tecnico amministrativo, la definizione delle modalità per l’attivazione della graduatoria nazionale dei docenti appartenenti alle graduatorie di Istituto e aprire il dibattito sul precariato che non potrà essere sanato con questa legge.

Il Consiglio impegna la Segreteria Nazionale a sollecitare il MIUR e l’ARAN per portare a conclusione l’accordo sulla mobilità, orizzontale e inter istituzioni. La definizione di tale istituto si ritiene che non sia competenza delle singole amministrazioni o delle conferenze dei direttori ma di un accordo nazionale con i sindacati rappresentativi del comparto sul tavolo ARAN. Si ritiene fin da ora che l’eventuale accordo, nel rispetto delle giuste aspettative del personale, dovrà comunque tenere conto della situazione attuale del comparto in ossequio all’applicazione della legge 128, art.19.

A tale fine si ribadisce che occorre avere in via propedeutica dal MIUR la situazione organica e le disponibilità dei posti sia dei docenti che del personale tecnico amministrativo più volte richiesto unitariamente dai Sindacati confederali del comparto.

In merito agli Istituti Musicali la CISL Università ribadisce la propria posizione per la loro statizzazione, salvaguardando tutto il personale in servizio, che dovrà avvenire entro un termine preciso e non oltre un triennio. Si chiede che nel frattempo vengano confermati per lo stesso periodo i finanziamenti, così come avvenuto per il 2014 con la legge 128, e che presso il MIUR si istituisca un tavolo permanente fra Ministero ed Enti erogatori delle risorse economiche.

Per quanto attiene la didattica e gli studenti in conformità a quanto evidenziato dal report dell’AEC (Associazione Europea dei Conservatori), nel quale si raccomanda un continuum tra i diversi gradi di istruzione musicale, si sottolinea l’importanza della formazione pre-accademica.

La CISL Università si impegna con i propri organismi ad aprire un ragionamento, in applicazione della legge di riforma del settore, sull’autonomia gestionale ed economica, sulla governance delle Istituzioni in un contesto di sviluppo del Comparto. In particolare la rivisitazione e la definizione delle competenze e responsabilità degli organi di governo delle istituzioni, dai presidenti ai direttori, dai consigli accademici al CDA, per garantire anche una maggiore rappresentanza di tutte le componenti nelle Istituzioni. Rivedere il ruolo e la composizione delle varie Conferenze a livello nazionale per arrivare ad un unico soggetto che rappresenti tutte le Istituzioni, dall’area della musica a quella delle varie Accademie, così come avviene nell’Università con la Conferenza dei Rettori di tutte le Università Italiane statali e libere.

A tale fine il Consiglio Generale impegna la Segreteria Nazionale a sollecitare il MIUR per portare a compimento il DPR sul reclutamento e lo sviluppo del sistema, a elaborare una proposta, nell’ambito del rinnovo contrattuale, per rilanciare il trattamento economico e lo sviluppo di carriera dei docenti e del personale tecnico amministrativo in un sistema professionale articolato e analogo a quello universitario.

Il Consiglio Generale Nazionale sostiene lo stato di agitazione in essere del Comparto fino a quando lo si riterrà opportuno con le tematiche aperte.

Il Consiglio Generale Nazionale impegna tutta la dirigenza a promuovere, in ogni sede, una più incisiva azione sindacale avente il fine di migliorare la funzionalità delle Amministrazioni agendo in particolare sulle seguenti tematiche:

- denuncia dettagliata delle inefficienze esistenti a livello di servizi offerti e degli eventuali sprechi di risorse prima in sede di Senato Accademico e di Consiglio di Amministrazione, poi a livello generalizzato;
- utilizzare tutti gli strumenti possibili contenuti nel contratto di lavoro per migliorare la qualità del servizio istituzionale, favorendo nel contempo il benessere e la professionalità di tutti i lavoratori riguadagnando quella fiducia negli operatori sindacali che può essere la leva per una crescita associativa;
- rotazione degli incarichi dirigenziali.

Il Consiglio Generale Nazionale, nel condividere il progetto per la costituzione di un coordinamento fra le categorie CISL del Pubblico Impiego avente lo scopo di rafforzare il ruolo rappresentativo del lavoro pubblico sia nell'ambito della riforma organizzativa confederale che nei confronti delle controparti esterne al Sindacato, ritiene utile comunque perseguire anche il progetto aggregativo con la FIR CISL per implementare le sinergie reciproche nel campo della ricerca scientifica che per il nostro Sindacato deve ritornare al centro della politica economica del Paese.
 
ultimo aggiornamento: 31-Mar-2014
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