Trattativa 2 ottobre - DICHIARAZIONE A VERBALE

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Trattativa 2 ottobre
DICHIARAZIONE A VERBALE

La CISL Università di Firenze considera i “Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza” (D.LGS. 626/94) strumento per concorrere a dare effettività (concretezza) alla Tutela della Salute, della Sicurezza, della Dignità della Persona sul Lavoro (Principio della Costituzione antifascista del 1948: La Costituzione vigente).

Procedure elettorali varate di comune accordo tra Amministrazione (Datore di Lavoro) e OO.SS. (esclusa la CISL) e modifiche apportate al Regolamento per l’Elezione dei Nuovi RLS (non condivise dalla CISL) non consentono di realizzare l’organismo di Tutela Diretta dei Diritti dei Dipendenti previsto dal Decreto Legislativo 626/94 (recepimento nella normativa nazionale di una direttiva U.E.).

 La CISL CHIEDE alle Organizzazioni Sindacali che hanno promosso e concordato le modifiche al Regolamento Elettorale; al Datore di Lavoro dell’Università ed alle OO.SS. che hanno stabilito data e modalità di elezione dei nuovi RLS di fare un passo indietro, ritirando le decisioni assunte.

 La CISL è animata da una esclusiva finalità: costruire, assieme ai soggetti che ne hanno titolo, l’organismo di Rappresentanza Diretta dei Diritti dei Dipendenti (RR.LL.SS.) che concorra alla corretta, effettiva applicazione in Ateneo delle Norme di Tutela dei Lavoratori da Tutti i Rischi Lavorativi (dal rischio infortunistico ai rischi legati a macchine, impianti, inquinanti chimico-fisici, ambienti di lavoro … ai rischi psico-sociali legati all’Organizzazione del Lavoro e ai rapporti interpersonali …).

 Non è tempo di egemonie bottegaie: è tempo che i dipendenti che assumono il ruolo di RLS onorino l’impegno di lotta necessario affinché i Diritti al Lavoro Sano Sicuro e Dignitoso non siano diritti di carta; che le Norme di Tutela dei Diritti dei Lavoratori siano finalmente applicate; che La Costituzione del ’48 non sia più derisa.