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CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Federazione Università Firenze
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Lettera aperta alla Dott.ssa Beatrice Sassi-RLS - 4 settembre 2014

Lettera aperta alla Dott.ssa Beatrice Sassi-RLS - 4 settembre 2014 Lettera aperta alla Dott.ssa Beatrice Sassi-RLS - 4 settembre 2014

Direttore Generale
Università di Firenze

Gentilissima dr.ssa Beatrice SASSI,

in relazione ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (Funzioni, Attribuzioni, Autonomia, Consultazione, Documentazione, Formazione, Agibilità, Diritti, Doveri ... Responsabilità del Datore di Lavoro ... Prerogative delle Organizzazioni Sindacali ...); in previsione dell’Elezione per la sostituzione dei Rappresentanti eletti nel 2011, confermiamo valutazioni e posizioni della Federazione CISL Univerisità:

- Funzione esclusiva dei Rappresentanti dei Lavoratori per La Sicurezza è concorrere (partecipare) all’azione tesa a dare EFFETTIVITA’ alle Norme vigenti di Tutela dei Diritti dei Lavoratori Dipendenti;

-“Numero”, Tempo di Lavoro , Strumenti per l’espletamento della Funzioni ... costituiscono responsabilità diretta del Datore di Lavoro (non sono materia di contrattazione): il Direttore Generale ha l’Obbligo di garantire l’efficacia operativa dei RLS e la Libertà di adempiere in modo appropriato ai suoi doveri. Eventuali vincoli posti dalla Contrattazione alterano il regime delle responsabilità.

- Elezione (scelta) e Regolamento Elettorale competono alle Organizzazioni Sindacali;

- l’attribuzione preventiva (astratta) di un numero di ore annue NON risponde alla necessità di connettere l’operatività dei rls alla Formazione (studio, conoscenze ...) necessaria all’efficacia della loro azione;

- “strumenti” per l’espletamento efficace della Funzione di Rappresentante sono quelli in grado di far conoscere ai rls le effettive condizioni di rischio lavorativo in Ateneo (parziali/generali: sopralluoghi di iniziativa o su richiesta dei lavoratori ... contatti diretti con i colleghi, in particolare con i dipendenti che chiedono di essere informati su regolarità organizzativa e strutturale degli ambienti in cui operano - postazioni - orario di servizio e di lavoro - rapporti interni - relazioni personali - modalità organizzative del lavoro rispettose della dignità dei dipendenti ...).

- Il 13 marzo 1998 le OO.SS. hanno sottoscritto (unitariamente) l’Accordo per l’Elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza in Ateneo.

- Il 18 Aprile 2011 tutte le Organizzazioni Sindacali, comprese quelle dei Docenti, hanno sottoscritto il Regolamento per la nuova elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

- Il “Regolamento per l’Elezione del 6 Giugno” NON è CONDIVISO (sottoscritto) dalla CISL (la CISL non ha partecipato alla stesura della bozza del 6 Giugno).

- Le modifiche promosse dalla CGIL non mirano - secondo la CISL - all’ Efficacia dell’Azione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ma a perpetuarne un ruolo meramente burocratico (come per il COMITATO UNICO DI GARANZIA).

-L’abrogazione del limite al numero dei mandati non favorisce la partecipazione diffusa dei dipendenti (serve a dare continuità ad una nuova classe di “ RLS di professione”, indifferenti all’applicazione di compiti e funzioni previsti dalla normativa vigente?);

-L’esclusione dei dirigenti -sindacali e non- dall’elettorato passivo è del tutto arbitraria, senza alcun legame con la necessità di garantire il buon andamento del Servizio Pubblico e l’efficacia dell’azione dei rls.

Per la CISL il “regolamento del 6 giugno” è privo di legittimità (metodo e merito); è incompatibile con la necessità di procedere alla regolare rielezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza in Ateneo.

Crisi della politica in Toscana”. Le modifiche arbitrarie, burocratiche e corporative apportate al “Regolamento” il 6 giugno sono motivate dalla necessità di mostrare chi è il sindacato più “grande grosso e grasso” in Ateneo?

Cordiali saluti

Cristina Tosti Guerra - Caterina Palazzo

Firenze 4 settembre ‘14

Post Scriptum

Con sereno spirito collaborativo, anche in relazione alle lettere (Responsabili? Zelanti? Devote?) del dipendente/dirigente/avvocato degli Affari Generale e Legali, ricordiamo alla gentilissima Dr.ssa Sassi le responsabilità di controllo dei dirigenti del Direttore Generale.

I Dirigenti - come tutti i dipendenti - devono essere impiegati in compiti rigorosamente attinenti agli obblighi di funzionalità del Servizio Pubblico. Come tutti i dipendenti, i dirigenti devono fare bene le cose (utili, funzionali al servizio) per cui sono pagati (evitare che gli emolumenti di cui godono i dirigenti possano interessare gli organi preposti al controllo degli sprechi nella p.a. ...).

Le mere funzioni di “comando” (e/o di “collateralismo”) - esibite con tronfia prosopopea nella Pubblica Amministrazione Nazionale - non servono al Servizio Pubblico (al suo buon andamento, alla sua efficacia ...) ma ad imporre la sopravvivenza del modello burocratico autoritario corporativo nella gestione dei Servizi.

 
ultimo aggiornamento: 05-Set-2014
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