Dal Nazionale: LETTERA AL MINISTRO CARROZZA 3 DICEMBRE
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LETTERA AL MINISTRO CARROZZA 3 DICEMBRE
On. Ministro,
la tornata 2012 dell’Abilitazione Scientifica Nazionale sembra ormai giunta al termine. Negli Atenei conseguentemente cresce l’attesa per gli siti ufficiali che, com’era inevitabile, sono stati preceduti da indiscrezioni e upposizioni in merito alle modalità di valutazione adottate da ciascuna ommissione.
Ad avviso della Federazione CISL Università la complessità delle procedure dell’ASN la tempistica attuativa non possono certo aver consentito n’agevole e omogenea formulazione delle valutazioni, con il rischio di limentare preoccupazioni diffuse tra i candidati circa la trasparenza delle rocedure, l’aderenza delle stesse a quanto richiesto dalla normativa vigente e ’oggettiva omogeneità di trattamento tra tutti i candidati. ella certezza che tali preoccupazioni siano solo il frutto delle suddette indiscrezioni e supposizioni non possiamo, tuttavia, esimerci dal chiedere al IUR di vigilare affinché tutti gli atti delle Commissioni dell’ASN 2012 siano erificati ponendo una particolare attenzione ai seguenti aspetti:
a) Al rispetto delle normative stabilite sui criteri di valutazione: alcune Commissioni sicuramente hanno integrato tali criteri (scelta legittima) ovendone però spiegare le ragioni (come richiesto dalla norma). Auspichiamo uindi che il MIUR verifichi la legittimazione di eventuali giudizi negativi ualora espressi in ragione di tali criteri integrativi. A nostro parere, si ritiene ecessario che il Ministero, in particolare, verifichi che non siano stati abilitati andidati in possesso dei soli nuovi requisiti e siano stati, invece, giudicati egativamente candidati che possedevano uno o più dei requisiti stabiliti dalla ormativa.
b) Al rispetto dell’effettiva parità di trattamento dei candidati: in tutte le Commissioni la selezione dovrebbe essere stata effettuata basandosi sui titoli resentati e sul CV adoperando criteri di valutazione oggettivi che non lascino argine a “scuole di pensiero” o diversità tra “scuole di pensiero”, tutte ispettabilissime ma estranee ad un processo di valutazione credibile. Nutriamo reoccupazione, sicuri di essere smentiti dai fatti, per eventuali situazione di vantaggio che potrebbero aver interessato allievi di “scuole minori” e oprattutto “precari”, nonché per l’eventuale mancata abilitazione di candidati n possesso di titoli superiori a quelli di altri candidati abilitati.
c) Al rispetto delle norme sull’analiticità dei giudizi dati alle singole pubblicazioni presentate dai candidati: è evidente che un giudizio dettagliato arantisce il candidato sull’effettiva lettura dell’articolo o del volume resentato sia nei settori bibliometrici che in quelli non bibliometrici. In nessun aso un giudizio può, infatti, dipendere solo dal valore dell’editore o della ivista, ovvero prescindere dalla attenta lettura di cosa il candidato ha scritto. a qui la farraginosità e la lunghezza del processo valutativo, ma anche la ecessità di equiparazione e confronto oggettivo.
d) Al diritto dei candidati dei settori bibliometrici di avere certezza del calcolo delle mediane per evitare che persone meritevoli e qualificate anchino l’abilitazione in virtù di pur sempre possibili errori materiali e nvolontarie omissioni connesse al calcolo dei loro punteggi. Bisognerebbe vitare di ricadere negli errori che hanno caratterizzato l’estate 2012.
Siamo certi che un’attenta e puntuale vigilanza del MIUR sulle procedure in argomento possa contribuire a calmierare animi troppe volte turbati dal ontinuo rinvio della pubblicazione dei risultati dell’ASN 2012 a cui sono legate olte aspettative di giovani e meno giovani. Ciò anche alla luce dell’opera di ndirizzo e verifica che il MIUR stesso si era riservato di effettuare affinché isultino eventi assolutamente eccezionali eventuali ricorsi promossi avverso i avori svolti dalle Commissioni giudicatrici.
Distinti saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Francesco De Simone Sorrentino