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CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Federazione Università Firenze
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Incontro di trattativa del 12 luglio 2012, la "trascrizione" di Paola

12.07.2012.pdf 12.07.2012.pdf

 

La parola al direttore.

Come vi avevo già anticipato nelle precedenti riunioni, il modello di allocazione del Personale dovrebbe essere già noto a tutti voi. Il modello applica 4 meccanismi diversi che danno 4 risultati diversi per ciascuno dei nuovi dip.

L’organico tendenziale, l’assegnazione vera in termini di risorse, è la media di queste 4 risorse.

Come al solito, però, i modelli matematici non seguono perfettamente la realtà dei fatti. Abbiamo cercato di stemperare la situazione nei confronti del personale amministrativo (il pers. Tecnico è grosso modo libero di rimanere nella struttura in cui svolgeva l’attività di ricerca).

Per rendere flessibile il modello siamo andati a guardare il valore minimo di organico assegnato ai nuovi dipartimenti secondo uno qualsiasi dei 4 modelli applicabili. Valore minimo, assumiamo come valore centrale la differenza fra valore minimo e valore medio. Questo ci consente di creare un margine di osservazione che ci permette di accogliere le opzioni del personale.

Cosa accade dal punto di vista pratico? Con questo modello flessibile abbiamo da allocare e risolvere poche situazioni. 7 dip su 24. di questi 7, 3 hanno meno organico di quelli assegnati dal modello e 4 ne hanno di più. L’operazione consiste nel cercare di arrecare il danno minore possibile a 22 persone che ahimé non potrà trovare soddisfazione in termini di aspettative espresse.

22 casi su 513 unità di personale è una quantità del tutto marginale. Comunque anche per loro cercheremo di ottenere una situazione ottimale.

L’eccedenza di 12 persone di queste 22 è prettamente a careggi.

Quel dipartimento (scienze della formazione e psicologiche) che ha avuto un comportamento anomalo rispetto agli altri, rappresenta il solo caso critico. Un esubero di 5 persone. Non tralascio l’ipotesi che possano restare nel centro storico per motivi logistici.

2 dip. medicina: -4

1 dip. Medicina: +4

1 dip. Medicina: +5

Ricordiamo che c’erano 14 unità di personale tecnico e 16 di personale amministrativo che non avevano espresso alcuna scelta.

L’altro caso che abbiamo è quello del centro linguistico di ateneo e lettori; 11 posizioni che in grosso modo si sono allocati. Naturalmente i direttori fanno capo ad un unico dip. Le 11 posizioni di lettori afferiscono a scienze politiche, a scienze della formazione e___

I lettori afferiscono naturalmente ai centri linguistici. Noi opereremo con una proposta in questo senso per gli 11 lettori ma, siccome il provvedimento di assegnazione lo faccio io, specificherò l’assegnazione specifica per facoltà.

Se poi c’è fra questi 11 chi riterrà di avere motivi fondati per dover afferire a Lingue o Letteratura, l’opzione potrà essere presa in considerazione.

PICCINI:

Volevo sapere in linea di massima quali sono stati i criteri con i quali sono stati individuati questi valori. Il n. di personale è comprensivo di tutte le attività previste nei dip. (didattica, amministrazione, contabilità ecc).

COLUCCI: Queste strutture di supporto alla didattica restano a mezzo fra i dip. e le scuole, secondo i bisogni. L’organico dei dip. non includerà la gestione della didattica finché esisteranno le Presidenze che continueranno a svolgere l’attività didattica.

Un unico punto può essere spostato. Il personale delle presidenze che svolge funzioni contabili ma è una questione improbabile e tutta da verificare. Le necessità della scuola da questo punto di vista verrà svolto da uno dei dip che contribuirà a mantenere questa funzione. Il dip che si prende in carico la scuola prenderà in carico anche il personale che svolge questa attività. Per il resto si tratta di 228,7 unità di personale. Stiamo parlando di personale full/part time (circa 240 teste) sono gli amministrativi che fanno capo agli attuali dip.

Il meccanismo viene costruito ridistribuendo il personale con 4 modelli:

  • Sommatoria delle quote parti ereditate

  • Si applica il meccanismo delle risorse, in termini di unità di personale, disponibili

  • Partendo dall’unico concetto noto, il n. dei docenti, si distribuisce il personale in base ai docenti

  • Il 4 modello prevede il taglio di circa 14 unità che risulterebbero in eccesso rispetto alla suddivisione nei nuovi 24 dip.


Un piccolo tributo alle economie di stato.


PICCINI: Abbiamo più volte ribadito che questa è una riorganizzazione ancora non definitiva. Questi indicatori ci possono servire ma manca ancora metà ateneo che và riorganizzato. Mi auguro che non venga data la priorità ai desiderata dei docenti per ricreare le vecchie facoltà con un nome nuovo.

Chiediamo all’amministrazione che vengano dati dei segnali. Perché ogni giorno vengono fuori nuovi incarichi? Sono a costo zero oppure cosa, e dove vengono prelevati i fondi? Siamo al 12 luglio e non abbiamo ancora visto la scheda della mobilità.

ORFEO: Noi non ce la facciamo perché siamo oberati dalla peo.

PICCINI: Non va bene che ci sia personale di tipo A e di tipo B. Se l’uff. risorse umane ha bisogno di personale per assolvere alle funzioni istituzionali riguardanti il personale tecnico amministrativo, queste esigenze rimangono sempre in fondo oppure disattese.

Per esempio, a parte me e la Sonia che siamo ep, non sono state fatte 2 righe per la modifica dell’orario ep che dal 1° luglio è stato rimesso a posto.

ORFEO: La comunicazione per gli EP è stata inviata, evidentemente non l’avete letta perché in diversi ci hanno anche chiamato per chiarimenti.

PICCINNI: non va bene dire sempre che se vogliamo qualcosa non possiamo avere quell’altra. Se le attività restano in sospeso perché le colleghe non possono scoppiare, occorre integrare le unità di personale.

COLUCCI: comunque, i passi che faremo saranno questi. Per adesso c’è questa sistemazione di massima nel tempo necessario a fare decollare i nuovi dip. Nel momento in cui riusciremo a verificare le attività ed il n. di persone necessarie, potremo rivedere le allocazioni ed i compiti. Questo è ovvio perché ci sono degli eventi che devono seguire il loro percorso e prevediamo che non sarà possibile che avvenga prima del 2014. Il cantiere resta aperto e ci sarà possibilità per tutti di poter chiedere di trovare una sistemazione più gradita rispetto al passato. Non c’è solo il problema della mobilità ma anche una distribuzione delle persone giuste nel posto giusto. Questo richiede ulteriori interventi. Lo faremo con i tempi necessari e non possiamo andare in overdose. Paradossalmente occorre che l’integrazione di personale deve essere già in grado di svolgere l’attività richiesta.

Il 17 chiudiamo con la peo e cercheremo da li in poi, di organizzarci anche in questo senso.

Rimandare di un mese o poco più questa procedura non cambia la situazione.

FUSCO: se è possibile avere entro settembre questo programma per la mobilità del personale non compreso nelle ri allocazioni pianificate. La discussione potrà essere più motivata nel momento in cui il volume di attività potrà determinare anche il n. di personale dedicato.

ORFEO: il programma è pronto dobbiamo definire alcuni aspetti tecnici che non possiamo chiarire ora (Daniele) abbiamo fissato per il 24 con lui per rivedere queste problematiche e poi possiamo partire.

FUSCO: dalle notizie che arrivano dai colleghi, sembra che il volume del lavoro stia aumentando. Se da 2000 che eravamo un tempo siamo arrivati ad essere 1200 sicuramente qualcosa di vero c’è.


PROGRAMMAZIONE

Non siamo in grado di dirvi assolutamente nulla. Non esiste più la questione del 90%. L’indicatore, il tasso di indebitamento, ci consentiva di intervenire con il 29% del Tourn over. Potrei leggervi le cessazioni intervenute nel 2011.

Ordinari: 56 (11,2 punti organico) Associati: 34, ricercatori 55, assistenti 3, Personale B: 1, C: 21, D: 13, EP: 4, CEL: 1 Tot. 23, 92 punti organico.

Il Decreto legge sulla spanding review . Da un lato ci semplifica la vita ma ci sono molti punti ancora da chiarire. Ad esempio, il 50% destinato ai ricercatori, secondo me non c’è più, secondo la Orfeo c’è sempre. Se non abbiamo capito male, il 20% è applicabile all’intero sistema universitario ed occorre che il ministero ci comunichi quali sono le esatte percentuali di competenza.

CGIL: è evidente che questo governo voglia smantellare l’università pubblica ma occorre che le università prendano delle iniziative in merito. Fra 20 giorni è prevista un’ulteriore manovra. Occorre che una idea di fondo ci sia. Per esempio, quali sono le decisioni che intendete prendere sulle tasse di iscrizione. Potrebbero aumentare o raddoppiare. Ci saremmo aspettati dal senato accademico una presa di posizione che non c’è stata. Politicamente ci saremmo aspettati che l’organo politico di ateneo fosse intervenuto.

MONACO: il principio, ad oggi, di non aumentare o raddoppiare le tasse universitarie è un punto fermo ma non sappiamo ancora come si evolveranno le situazioni. Il quadro è complesso e il decreto 49 lascia in parte invariate le situazioni dell’anno precedente. Stiamo aspettando degli studi più approfonditi per l’applicazione della norma.

ORFEO: IL TAGLIO DELLE PIANTE ORGANICO NON CI RIGUARDA, questa è una competenza esclusiva dei Ministeri. Noi abbiamo il fabbisogno triennale.


VARIE DE EVENTUALI:

BUONI PASTO:

ORFEO: La possibilità di far gravare € 1.71 all’amministrazione, sentite le università di Milano, abbiamo considerato la nota dell’agenzia delle entrate, secondo cui la quota parte del dipendente non può ricadere sull’amministrazione perché concorre al reddito del dipendente.

PICCINI: quello che chiediamo è che lo sconto (6,59 contro il valore di 7) venga riconosciuto al dipendente a decurtazione da quei 1.7 che gli vengono attribuiti.

COLUCCI: (alterato) voi applicate male il principio. Il valore del buono pasto non è ad integrazione del reddito ma serve per mangiare.

PICCINI: e perché ce lo dobbiamo pagare noi? Il lavoratore,dal 1995, non fa più i rientri solo di giovedì e martedì.

COLUCCI: in un periodo simile non possiamo neppure proporre una cosa del genere. La corte dei conti ci schiaccia. Se vogliamo organizzare l’orario in modalità funzionale ne possiamo parlare.

FUSCO: nelle altre università è prevista la corrispondenza fra buono pasto ed orario che superi le 8 ore. Il dipendente è più responsabilizzato di un tempo se ritiene di svolgere la sua attività a copertura di un maggiore onere di servizio l’Amministrazione potrebbe erogare anchhe 1 buoono pasto al giorno.

COLUCCI: detta in questi termini se ne può parlare. Cerchiamo di immaginare il contesto.

CGIL: c’è una controproposta sul sostegno al salario?

COLUCCI: No! Con questa situazione no.

PICCINI: sono 10 anni che abbiamo il buono pasto da 7 euro e soltanto 2 alla settimana. Nessuna università lo fa. Se oggi il decreto dice di non superare i 7 euro, gli altri per 10 anni hanno preso 15 euro a botta per tutti i giorni della settimana. Le ferie non monetizzabili. A Firenze dal 1982 le ferie non sono monetizzabili quindi di cosa stiamo parlando? Ci è stata data anche una chiusura obbligatoria di 10 giorni di ferie.

La specificità dei tagli dovrebbe essere chiarita perché l’ateneo fiorentino, nel suo essere virtuoso, potrebbe non applicare determinate decurtazioni.

COLUCCI: possiamo riprendere a settembre questo discorso?

PICCINI: facendo il conto di tutte le entrate (conto terzi, master ecc)

COLUCCI: cosa cambia? I dati sono già tutti in bilancio. La massa delle entrate corrisponde alla massa delle uscite.

PICCINI: e l’elenco chilometrico di docenti in pensione che effettuano consulenze e corsi a pagamento?

COLUCCI: vogliamo pensare al risparmio che abbiamo fatto con i pensionamenti anticipati?


QUESTION TIME

ORFEO: abbiamo chiuso il sistema di valutazione del 2011 e che verrà retribuito nella busta paga di agosto

Dati PEO (lettura dati con slides Orfeo)

PIICCINI: Traslochi. Siamo ancora alla procedura di verbalizzazione della consegna delle chiavi…. Siamo pronti dal 9 marzo. Non sarà che ci chiedete di traslocare ad agosto? A che punto siamo? Non abbiamo potuto neppure vedere i locali per pianificare quanti e quali mobili portare.

Colucci telefona in diretta ai gestori e riferisce di mettersi d’accordo per la consegna delle chiavi, anche se l’ambiente è ancora sudicio e non rifinito.


Alle 12:15 in mancanza di ulteriori punti all’odg, la seduta è tolta.

Ci si dà appuntamento a settembre.


 

 

 
ultimo aggiornamento: 12-Lug-2012
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