Salta gli elementi di navigazione
banner
logo ridotto
logo-salomone
CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Federazione Università Firenze
Home page > Documenti > 2012 > Lettera al direttore Colucci - 17 maggio 2012

Lettera al direttore Colucci - 17 maggio 2012

Caro direttore,
alla Lettera ai Colleghi sprizza la Sua infinita disponibilità nel traghettare i Dipendenti Tecnici e Amministrativi nel Nuovo Eccellente Eldorado Riorganizzato con il limite, ovvio, della Subordinazione del Contemperamento di Interesse e Bisogni dei Dipendenti alle Esigenze Funzionali delle Strutture (il Buon andamento dei Servizi Pubblici).

Apprezzo molto il Suo approdo alla Legge che dispone la subordinazione del Modello Organizzativo alla Funzionalità delle Strutture, comunque etichettate. Mi pare però di intravedere nella Sua comunicazione un'enfasi che insospettisce.

"Importante Riorganizzazione dei Dipartimenti ... che assumeranno Nuova Fisionomia ...": non c'è troppa autoreferenzialità?

Se la canta e se la suona rispolverando la "fisiognomica"?

Prima di chiedere ai dipendenti dove vogliono "sistemarsi" non è necessario illustrare la Riorganizzazione mostrando "il nuovo"? Quali processi, procedure, attività, linee comunicative, rapporti interpersonali, modalità di aggiornamento ... cambieranno? Quali innovazioni cambieranno la quotidianità del lavoro? In cosa le nuove strutture differiranno dalle vecchie? I dipendenti (Tutti) saranno investiti di compiti, funzioni, mansioni ... correlate all' inquadramento professionale? Si evita o si conferma il vizio orribile di pagare in modo differenziato lo stesso lavoro? Saranno ancora elargite indennità che non hanno niente da spartire con l'obbligo di funzionalità (efficacia) dell'Università pubblica? La farsa del "premio ai migliori" caratterizzerà la scena? "I migliori" occuperanno le infinite plance di comando dell'organizzazione gerarchica del lavoro? I "comuni" (i Fannulloni secondo Brunetta ed estimatori ...) parteciperanno al lavoro (Gruppi di Lavoro) o saranno sottoposti alla guida ed al controllo dei "migliori" (quelli che non sanno, insegnano e comandano ...)? La "revisione dei costi" impedirà che vagonate di soldi siano sprecati (premio ai migliori; consulenze; docenze a contratto; formazione a tutta birra ...)? Eviterà che i dipendenti "comuni" (quelli che lavorano ...) siano sempre più angariati?

Dichiarare massima considerazione per i desiderata dei dipendenti non è una burla se resta sconosciuto l'oggetto su cui riversare i desideri?

Esagero se dico che la sola cosa chiara della Sua Leggenda Riorganizzativa è lo sconfinato amore per le avventure gattopardesche (cambiare lasciando le cose come sono)?

Che l'obiettivo è salvare l'Organizzazione della Caserma?

Che l'interesse primario è quello di nominare i Vertici nella Fiera dei Migliori onorati con il riconoscimento del Soldo?

Che più realisti del Re - anziché produrre innovazione organizzativa per rendere aderente il Servizio Pubblico Università ai Principi ed alle regole della Costituzione Repubblicana Antifascista - si esalta ed enfatizza l'orrida "Pubblicità Regresso" di Brunetta e Gelmini?

L'Università merita senz'altro di essere Riorganizzata ma non con balli e canti sgangherati, celebrando disuguaglianze tra i dipendenti, attribuendo premi a quelli che hanno il "merito" di occupare posti di comando e punizioni ai dipendenti "fannulloni" che si ostinano a far bene il proprio lavoro malgrado le ingiurie della politica, l'ingiustizia dei contratti, l'arroganza e il servilismo di "chi può".

Cordiali saluti

Caterina Palazzo

 
ultimo aggiornamento: 17-Mag-2012
Condividi su Facebook Twitter LinkedIn
Unifi Home Page

Inizio pagina