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CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Federazione Università Firenze
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Dal Nazionale: NOTA INFORMATIVA SU DECRETO LEGGE N. 95 DEL 6 LUGLIO 2012 SPENDING REVIEW

 Analisi DL 95_2012 Spending Review.pdf Analisi DL 95_2012 Spending Review.pdf

NOTA INFORMATIVA SUL DECRETO LEGGE N. 95 DEL 6 LUGLIO 2012

Con il via libera del Quirinale e la pubblicazione lampo sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale, il giorno 7 luglio u.s. é entrato in vigore il decreto legge n. 95 contenente “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”.

Il testo si compone di 25 articoli e costituisce il secondo provvedimento sulla cosiddetta “SPENDING REVIEW”.

Con questo decreto il Governo ha previsto di recuperare risorse pari a circa 3,8 mld di euro nel 2012, 10,5 mld di euro nel 2013 e 11 mld a regime dal 2014. Di fatto una manovra sui costi dello Stato che come effetto immediato avrà il rinvio al 1° luglio 2013 dell’aumento dell’IVA (+2%).

Da una prima analisi del testo del provvedimento pubblicato si confermano molte delle misure annunciate dalle indiscrezioni giornalistiche degli ultimi giorni, mentre altre risultano parzialmente modificate o del tutto stralciate.

Riportiamo i punti salienti del provvedimento, approfondendo successivamente quelli che stanno destando più preoccupazione tra i lavoratori pubblici compresi quelli dei comparti Università e AFAM.

RIDUZIONE ORGANICI P.A.: tagli del 20% degli uffici dirigenziali e del 10% del personale. Prepensionamenti e mobilità per stabilizzare in un triennio gli organici pubblici a circa 3 milioni di dipendenti contro gli attuali 3 milioni 250 mila. Per la scuola e l’AFAM continuano ad applicarsi le disposizioni previste dai rispettivi ordinamenti.

RIDUZIONE ORGANICI DIFESA: tagli dei militari in misura non inferiore al 10%;

BLOCCO DEL TURN OVER NELLE P.A.: fissato per tutte le P.A. il tetto del "turn over" al 20% fino al 31.12.2014. Per il 2015 il tetto sale al 50% e dal 2016 il "turn over" sarà ripristinato al 100%.

BUONI PASTO: non potranno superare i 7 euro a partire dal prossimo 1 ottobre ed inoltre per le Università statali é fatto obbligo di riconoscere il buono pasto esclusivamente al personale contrattualizzato.

FERIE: le ferie e i riposi settimanali spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, dovranno essere obbligatoriamente fruiti e in nessun caso potranno essere monetizzati.

VALUTAZIONE: saranno individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con l’Economia, i criteri per «la valutazione della performance organizzativa e individuale» dei dipendenti pubblici.

SCURE SULLA SANITA’: entro il 30 novembre saranno soppressi 18mila posti letto negli ospedali a seguito della rideterminazione del rapporto standard "posti letto/per mille abitanti" che scende ad un valore di 3,7 (-0,3). Confermato, inoltre, il taglio del fondo sanitario nazionale con riduzioni pari a 900 mln di euro per il 2012, 1,8 mld di euro per 2013 e 2 mld di euro per il 2014. Tagliati anche gli appalti di fornitura di beni e servizi.

SCURE SU REGIONI E COMUNI: tagli alle Autonomie per 7,5 mld di euro. Comuni e egioni, entro il prossimo 30 settembre, dovranno individuare con il Governo dove operare i tagli con riferimento ad acquisti di beni, prestazioni di servizi e utilizzo di beni di terzi. In caso di mancato accordo la decisione sarà presa dal MEF.

PROVINCE: via le province più piccole e meno popolate con l’obiettivo di tagliarne 60. Verranno istituite 10 città metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria).

ACQUISTI CENTRALIZZATI NELLE P.A.: applicazione del metodo CONSIP a tutti gli acquisti effettuati dalle Amministrazioni Pubbliche. Saranno nulli tutti i contratti di acquisizione di beni e servizi senza il ricorso al metodo CONSIP e delle centrali di committenza territoriale.

GIUSTIZIA: ridisegnata la geografia degli Uffici Giudiziari. Sono stati soppressi, infatti, 37 piccoli tribunali, 38 mini procure, 220 sezioni distaccate e 674 sedi di giudici di pace. Il Ministero della Giustizia dovrà, inoltre, conseguire risparmi razionalizzando anche i costi delle intercettazioni (20 milioni nel 2012 e 40 milioni nel 2013)

POLIZIA: i dipendenti delle forze di polizia di eta’ inferiore a 32 anni, salvo casi eccezionali, dovranno essere utilizzati per servizi operativi.

AUTO BLU: nel 2013 la spesa per le auto blu non dovrà superare il 50% di quella registrata nel 2011. Stretta anche per la Consob e le Authority.

AFFITTI P.A.: da subito rinegoziazione degli affitti pagati dalle Amministrazioni Pubbliche con riduzione della spesa pari al 15%

CONSULENZE: oltre a prevedersi una significativa riduzione delle consulenze esterne, il decreto legge introduce il divieto di attribuire incarichi di studio e consulenza a soggetti, già appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione e collocati in quiescenza, che abbiano svolto, nel corso dell’ultimo anno di servizio, funzioni e attività corrispondenti a quelle oggetto dell’incarico di studio o consulenza.

IMMOBILI PUBBLICI: ricognizione degli immobili degli enti pubblici per concederli in ffitto alle Amministrazioni dello Stato con canoni agevolati.

CEDOLINI P.A.: un intervento di razionalizzazione riguarda anche i cedolini dei dipendenti statali. In base all’analisi svolta dal Commissario Bondi, la disomogeneità nei servizi di pagamento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici contribuisce all’aumento della spesa pubblica. Per eliminare l’anomalia il decreto stabilisce che le Amministrazioni stipulino convenzioni con il MEF per omogeneizzare il sistema di pagamento degli stipendi, oppure rinegozino i contratti vigenti, con un abbattimento del costo del servizio non inferiore al 15%.

SOPPRESSIONE ENTI MINORI E ACCORPAMENTI: sono stati soppressi alcuni Enti minori mentre sono stati accorpati in un unico nuovo Ente chiamato IVARP la COVIP e l’ISVAP.

ENTI DI RICERCA: rinviata la riorganizzazione degli Enti di Ricerca che subiscono però una significativa riduzione delle risorse a tutto il 2013 pari a circa 88 mln.

SCUOLA: arrivano la pagella, i registri e le note on line. Inoltre le iscrizioni alle scuole tatali di ogni grado dall’anno scolastico 2012-2013, per gli anni successivi, potranno essere solo via web. E’ prevista la riutilizzazione dei docenti in esubero.

LIBRI SCUOLA GRATIS: al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi previsti dall’articolo 27, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e’ autorizzata la spesa di 103 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013.

UNIVERSITA’: stralciata la riduzione di 200 mln del FFO degli Atenei statali. Finanziati 90 milioni in più per i prestiti d’onore e le borse di studio da ripartire tra le regioni per il 2013 riportando al valore storico il relativo fondo nazionale. Uniformato alle altre P.A. il tetto per il "turn over". Il tetto del 20% sulle tasse universitarie sarà calcolato solo sugli studenti in corso e sui trasferimenti effettuati dalla Stato agli Atenei (ciò comporterà sicuramente un incremento delle tasse universitarie).

ESODATI: salvati ulteriori 55.000 lavoratori esodati rispetto ai 65 mila già interessati

TERREMOTO: saranno garantite risorse pari a 1 mld per il 2013 e altrettanto per il 2014.

Per quanto attiene il taglio degli organici delle Amministrazioni Pubbliche (che ricordiamo non si applica al Comparto Scuola e all'AFAM, per cui restano valide le specifiche discipline di settore, nonché alle strutture del comparto sicurezza, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al personale amministrativo operante presso gli Uffici giudiziari e al personale della magistratura) il decreto legge prevede che le Amministrazioni dello Stato, incluse quelle ad ordinamento autonomo, le agenzie, gli enti pubblici, economici e non, e gli enti di ricerca, fermo restando la riduzione da operare ai sensi del decreto legge 138/2011, dovranno procedere ad una ulteriore riduzione degli uffici di livello generale e di livello non generale, e delle relative dotazioni organiche, non inferiore al 20% di quelli esistenti.

Analogamente dovranno, inoltre, procedere a una riduzione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale in misura non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale.

Alle suindicate riduzioni si provvederà, con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare entro il 31 ottobre 2012.

Entro 6 mesi dall'adozione dei suindicati decreti le Amministrazioni dovranno dottare propri regolamenti di organizzazione per ridurre gli assetti strutturali in n'ottica di razionalizzazione e contenimento delle spese, riordinando le competenze degli uffici, eliminando duplicazioni e ricercando sinergie anche con altri Enti per un esercizio comune di funzioni logistiche e strumentali. Si dovrà procedere, inoltre, alla tendenziale eliminazione degli incarichi di studi e ricerca ai dirigenti non titolari di uffici.

Per le unità di personale eventualmente risultanti in soprannumero all'esito delle suindicate riduzioni, le Amministrazioni, fermo restando il divieto di assumere a qualsiasi titolo (compresi i trattenimenti in servizio) per la durata del soprannumero, dovranno avviare le procedure previste dall'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 adottando le seguenti misure in ordine di priorità:
1. si procederà, ai sensi dell’art. 72 del D.L. n. 133/2009 alla risoluzione unilaterale
del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti che, in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011 (c.d. Riforma "Fornero"), avrebbero ottenuto la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2014. A tal fine, entro il 31.12.2012, le Amministrazioni predisporranno una previsione delle suindicate cessazioni per verificare i tempi di riassorbimento delle posizioni soprannumerarie. Il personale che sarà collocato in pensione d’Ufficio riceverà il TFS (c.d. buonuscita) secondo le modalità definite dalla disciplina previgente al D.L. n. 201/2011 se avrà maturato i requisiti per l'accesso al trattamento di quiescenza entro il 31.12.2011. In caso contrario il TFS sarà corrisposto al momento in cui il soggetto avrebbe maturato il diritto alla corresponsione dello stesso trattamento secondo le disposizioni di cui all'art.24 del suindicato D.L. n. 201/2011. In sostanza per il personale interessato si tratterà di una deroga all'applicazione della Riforma "Fornero".
2. Si individueranno, poi, i soprannumerari non riassorbibili entro due anni a partire dal 01.01.2013 al netto di quelli di cui al punto 1). Per questi scatterà la possibilità di ricoprire i posti vacanti disponibili presso le altre Amministrazioni che, dopo la riduzione degli organici presenteranno vacanze, con priorità sui concorsi. Il
personale che avrà aderito ai processi di mobilità manterrà il trattamento economico (fondamentale e accessorio fisso) e previdenziale maturato all'atto del
trasferimento. Qualora il trattamento economico dell'Amministrazione di destinazione dovesse essere inferiore a quello precedentemente in godimento, al dipendente sarà attribuito un assegno personale riassorbibile.
3. I processi di mobilità saranno disposti mediante uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, previo esame con le OO.SS. da concludersi entro 30 giorni. Mediante tali provvedimenti si definirà anche una tabella di corrispondenza tra le qualifiche e le posizioni economiche del personale assegnato.
4. Al netto delle quote di personale di cui ai punti 1) e 2) potranno essere definiti, previo esame con le OO.SS. da concludersi entro 30 giorni, criteri e tempi di utilizzo di forme di contratti a tempo parziale per il personale non dirigenziale in soprannumero che, in relazione alla maggiore anzianità contributiva, sia dichiarato in eccedenza.
5. Per il personale non riassorbibile entro il 31.12.2014 le Amministrazioni dichiareranno l'esubero entro il 30.06.2013.
6. Per tutto il personale non ricollocato con i processi di mobilità scatterà per 24 mesi dal momento della messa in disponibilità una sorta di "cassa integrazione" con attribuzione di un assegno pari al 80% del trattamento fondamentale esclusa ogni altra indennità accessoria. Il periodo di 24 mesi potrà essere aumentato fino a 48 per il personale che, collocato in disponibilità, maturerà entro il predetto arco temporale i requisiti per il trattamento pensionistico.

 E' importante sottolineare che i suindicati tagli del 20% e 10% si riferiscono alle piante organiche che, in buona parte delle Amministrazioni Pubbliche, risultano ben superiori rispetto al numero di unità di personale effettivamente in servizio. E’ necessario, tuttavia, ricordare che le Amministrazioni possono avvalersi delle disposizioni di cui sopra anche nel caso di eccedenze dichiarate per ragioni funzionali o finanziarie.

 Il decreto legge n. 95/2012 apporta anche alcune modifiche al D. L.gs. n. 165/2001 in materia di relazioni sindacali. In particolare il Sindacato avrà un maggiore ruolo nei processi di riorganizzazione della "Spending Review" rispetto alla Riforma "Brunetta" che prevedeva solo una semplice comunicazione da parte delle Amministrazioni.
Queste ultime saranno, quindi, tenute a informare le OO.SS. più rappresentative per avviare un esame dei criteri di individuazione degli esuberi e delle procedure di
mobilità (art. 2, commi 17, 18 e 19).

Per quanto attiene al valore dei buoni pasto attribuiti al personale, anche di qualifica dirigenziale, il decreto legge stabilisce in 7 euro il limite al loro valore nominale e sancisce che per le Università statali é fatto obbligo di riconoscere il buono pasto esclusivamente al personale contrattualizzato. Tutte le disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cesseranno di avere applicazione a partire dal 1 ottobre 2012.
Il valore limite fissato dal decreto legge corrisponde a quello previsto dal vigente CCNL del comparto Università. Qualora vi fossero Atenei che corrispondono buoni pasto con valore nominale superiore a 7 euro o che ne hanno riconosciuto il diritto alla percezione anche a soggetti non rientranti tra il personale contrattualizzato, non potranno utilizzare le economie derivanti dalla riduzione per incrementare le disponibilità dei fondi di contrattazione.
Le ferie e i riposi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, dovranno essere obbligatoriamente fruiti e in nessun caso si avrà diritto alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi.

La violazione della norma comporterà il recupero delle somme indebitamente erogate e sarà fonte di responsabilità amministrativa e disciplinare per il dirigente responsabile. Bisogna rappresentare che il vigente CCNL del comparto Università non prevede la possibilità di monetizzazione delle ferie o dei permessi. Resta vigente per il personale universitario la possibilità di procrastinare nei successivi 18 mesi rispetto all'anno di maturazione, due settimane di ferie eventualmente non usufruite durante l'anno solare di riferimento.

Il Governo ha fatto retromarcia sul taglio di 200 mln al FFO degli Atenei. Questa previsione avrebbe messo sicuramente in ginocchio gran parte del Sistema Universitario pubblico.

Per far tornare i conti è stato, comunque, fatto un giro di vite sulle nuove assunzioni, con vincoli più stringenti al reclutamento che si allinea, pertanto, a quanto già previsto per tutte le altre P.A. . Fino al 2014 il "turn over" é fissato nel limite del 20% della spesa di spesa relativa al personale cessato dal servizio, per poi salire al 50% nel 2015 e al 100% dal 2016. Sarà il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca a monitorare annualmente le assunzioni effettuate dagli Atenei comunicandone gli esiti al MEF.

Tra le altre misure destinate all'Università si registra l'assegnazione di 90 mln al Fondo per il diritto allo studio per concedere prestiti d'onore e borse di studio. In questo modo è stato riportato l'ammontare del Fondo in parola al valore storico.

Per le Università non statali, infine, sono stati stanziati 10 mln, importo inferiore ai 20 mln assegnati negli anni scorsi.

Il decreto legge in argomento é stato già assegnato al Parlamento per affrontare l’iter di conversione in Legge, pertanto, vi terremo informati sulle modifiche che saranno apportate durante tale percorso.

 
ultimo aggiornamento: 12-Lug-2012
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