SANITA’: DIMISSIONI PROMOZIONI ARRESTI - 23 maggio 2012
SANITA’: DIMISSIONI PROMOZIONI ARRESTI |
Le dimissioni dell’assessore Scaramuccia, la sostituzione col direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Firenze, gli arresti (“buco” all’ASL di Massa) danno attualità al passo della relazione di Caterina Palazzo al Convegno MOBBING & MODERNITA’: |
IL DISCUSSO BILANCIO DI UN’ ASL TOSCANA |
E’ stato scoperto un debito cresciuto negli anni senza che nessuno si accorgesse delle irregolarità che lo alimentavano. Emerso l’ammanco, avviata la ricerca delle responsabilità, la Regione Toscana indica nei Revisori dei Conti e nelle Agenzie di Certificazione i soggetti cui imputare il fattaccio: ESEMPIO DI COME LA POLITICA USA LE LEGGI CAPOVOLGENDOLE? Dov’è finita la distinzione tra Indirizzo/Controllo e Gestione? La politica nomina i gestori e li controlla, l’amministratore risponde della gestione. Nominati i direttori generali la funzione politica si esercita sul versante del controllo: chi nomina i direttori generali non ha responsabilità per omissione di controllo solo se il gestore si sottrae alle verifiche con inarrivabile genio criminale. Delle due l’una: o il gestore ASL, mago della finanza e della contabilità malavitosa, ha utilizzato meccanismi incomprensibili agli umani o siamo di fronte alla violazione degli obblighi di controllo del potere politico. Volete la bicicletta, il potere di nomina dei direttori generali dei servizi pubblici aziendalizzati? e allora pedalate, ergo: controllate! |
Chiedo: rovesciare la responsabilità (Revisori dei Conti e Società di Certificazione) è “uso improprio del potere di delega”? E’ tentato scaricabarile? Chiedo ancora: La guerra per la nomina dei primari che infiamma la Sanità Nazionale chiarisce perché si è voluto (e si vuole fortemente …) Aziendalizzare Liberalizzare i Servizi pubblici? L’obiettivo è togliere le mani dei politici dalla “roba” o sviluppare le ricche filiere dell’illecito? |
Un inciso tanto per non parlar male solo degli altri. Anche l’Università pubblica ha preso l’abitudine di sorvolare sulle antiche aristoteliche contraddizioni: da un lato predica la collaborazione imprescindibile con l’impresa (pena la fine del mondo o giù di lì…) dall’altro pretende di essere culla della Libertà di Ricerca … |