LA CISL ESCE DALLA COMMISSIONE AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE - 4 gennaio 2012
LA CISL ESCE DALLA COMMISSIONE AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE |
La Commissione (prevista dal Protocollo d’Intesa) ha compiti precisi: approfondire le problematiche concernenti l’aggiornamento, valutare i dati relativi alle attività svolte, formulare proposte in ordine alle priorità della programmazione annuale; l’ Amministrazione utilizza il “lavoro” della Commissione (Piano annuale o pluriennale sulla base dei fabbisogni rilevati). |
Viste esternazioni, proposte, progetti, programmi, discussioni, relazioni … (splendida invenzione l’ADDESTRAMENTO: portentosa innovazione linguistica, autentica testimonianza di eccellenza …) viene da chiedersi: ma “ci sono o ci fanno”? |
Se obiettivo della Commissione è quello di alimentare la confusione tra Aggiornamento e Formazione non ci resta che lasciarla a baloccarsi con il suo giocattolo: la CISL decide di uscire dalla Commissione. |
Ribadiamo (a Lavoratori, Datore di Lavoro e Rettore) i nostri convincimenti: |
- la Formazione dei Lavoratori sui Rischi Lavorativi è OBBLIGO DEL DATORE DI LAVORO CON ONERE DI RISULTATO. Il datore di lavoro è libero di farla come meglio crede ma deve garantire il risultato della Formazione di TUTTI i dipendenti su TUTTI i rischi lavorativi (la “certificazione” della formazione efficace è data dall’assenza di Infortuni e Malattie prevedibili-prevenibili). Non è il modo che conta ma il risultato che si raggiunge (l’Effettività della tutela dei diritti dei lavoratori, come stabilito dalla Costituzione e dalle Leggi che tutelano salute sicurezza e dignità dei dipendenti). L’esplosione di formatori e corsi di formazione senza capo né coda (senza legami con le norme vigenti) ha l’obiettivo sempre più scoperto di evitare che i datori di lavoro pubblici e privati rispettino le Leggi che tutelano i lavoratori (la botte piena e la moglie ubriaca: indifferenza e disprezzo per i Diritti dei Lavoratori; lacrime di coccodrillo ai funerali dei lavoratori uccisi dal lavoro). La verifica di congruenza dei costi sostenuti per ottenere la formazione efficace di tutti i dipendenti e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) in modo particolare è un altro capitolo (controlli appropriati ...). |
- l'Aggiornamento dei dipendenti (comprende la formazione dei nuovi assunti e quella dei dipendenti in caso di trasferimenti o mutamenti organizzativi) è obbligo finalizzato a garantire: |
>>> la Funzionalità (Efficacia) di tutte le strutture pubbliche |
>>> il Contemperamento (Armonizzazione) della Funzionalità dei Servizi con il Diritto dei dipendenti alla realizzazione personale sul lavoro (il Lavoro della Costituzione). |
Perpetuare i misteri (gloriosi o meno) è pratica che induce al sospetto: che ci azzecca il Corso sul Risparmio Idrico (con o senza visita all'Anconella) con la formazione sui Rischi Lavorativi e/o l'Aggiornamento professionale dei lavoratori? |
La CISL è interessata alla Formazione dei Lavoratori sui Rischi Lavorativi come stabilita dalle norme vigenti in materia di tutela di diritti salute e sicurezza dei dipendenti, in particolare sui rischi che derivano dall'Organizzazione del Lavoro: dall'Università pubblica ci aspettiamo che tuteli efficacemente i dipendenti dai rischi organizzativi-psico-sociali, non che si associ al coro della Truffa Stress Lavoro Correlato. |
La CISL è interessata all'Aggiornamento del personale finalizzato a far funzionare le strutture pubbliche evitando discriminazioni e negazione dei diritti costituzionali e contrattuali (il Diritto del lavoratore a fare le cose per le quali è stato assunto dopo regolare concorso pubblico, rispettando dignità e personalità di tutti i dipendenti), evidenziando omissioni, violazioni di leggi, spreco di risorse, distrazioni degli organi di controllo ... |
La CISL è interessata alla realizzazione dell’Università pubblica comunità di uguali: comunità di persone, non strumento utile ai ciarlatani della società gerarchica ed ai manigoldi del mercato. |