LA CISL E LA P.E.O. 2016
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La Cisl ha apprezzato la decisione del Direttore Generale di utilizzare il Criterio della Rotazione nelle Progressioni Economiche Orizzontali.
Nella gestione della P.E.O. il criterio della Rotazione consente un passaggio a chi ne ha fatto di meno evitando di rinforzare le iniquità del CCNL: la divisione della categoria in posizioni economiche (fasce) nega il Principio di Eguaglianza della Costituzione, nega la pari dignità dei lavoratori (ad uguale lavoro uguale reddito).
Auspicando l’avvio di Nuove Politiche Contrattuali (prive di lesioni alla Legalità Costituzionale e al Principio di Uguaglianza) la Federazione CISL Università di Firenze ritiene che il Criterio della Rotazione consente una corretta (giusta) applicazione della P.E.O. mediante la sterilizzazione (graduatorie) del punteggio relativo a Formazione certificata e pertinente, Arricchimento professionale, Qualità delle prestazioni, Titoli culturali e professionali (Indicatori che hanno esclusiva attinenza con il modello Aziendalistico Privato di Organizzazione del Lavoro; che creano meriti e demeriti artificiali al solo fine di stratificare/dividere i dipendenti; che ledono il principio di Uguaglianza, negano i Diritti dei Lavoratori, inventano gli Esperti Valutatori in grado di produrre discriminazioni; concorrono a garantire non il Buon Andamento della P.A. ma il degrado e la devastazione dei Servizi Pubblici) assegnando un punteggio decisivo a chi ha fatto meno PEO rispetto a chi ne ha fatto di più.